La cooperativa ASDIKAE BILA HOUDOUD per il Turismo Responsabile è nata nella primavera del 2018 come risultato di un processo dal basso, ovvero attraverso diversi anni di coinvolgimento nell’attività turistica responsabile da parte di alcuni membri della Rete Mediterranea per lo Sviluppo e l’Economia Sociale. In italiano il nome della cooperativa è tradotto Amici Senza Frontiere. Abbiamo scelto questo nome perché i viaggiatori per noi non sono solo viaggiatori, ma anche amici che, come noi, credono in un mondo senza frontiere, dove l’amicizia tra persone è possibile, senza distinzione di religione, cultura, nazionalità, genere, idee politiche o altri tipi di differenze. Crediamo che le differenze siano una fonte di ricchezza, ed il Marocco, appunto, è pieno di queste ricchezze, sia dal punto di vista culturale, paesaggistico e linguistico.
La nostra cooperativa vorrebbe mettere in evidenza queste differenze e farle conoscere a voi, amici senza frontiere!
STORIA
Nel 2000, un gruppo di migranti marocchini residenti in Italia, riuniti a Bologna nell’Associazione Sopra i Ponti, danno vita a diverse idee per la crescita sostenibile del loro paese di origine, nell’ottica di «migrazione per lo sviluppo».
Dal 2010 ha cominciato a prendere forma, dapprima in modo informale, una rete di cooperative e associazioni tra l’Italia e il Marocco, attivando anche un canale di turismo solidale italiano con la Cooperativa Sociale ViaggieMiraggi Onlus, impegnata a promuovere il valore del turismo responsabile in Italia e in altri paesi in cui opera, sempre in collaborazione con associazioni locali e associazioni italiane di solidarietà o migranti dei paesi di riferimento. La rete è stata formalizzata nel 2014 con la denominazione di Rete Mediterranea per lo Sviluppo e l’Economia Sociale, che oggi conta 21 associazioni e cooperative, di cui 17 marocchine e 4 italiane.
Nel corso degli anni, alcuni ex migranti marocchini, rientrati dall’Italia in Marocco, hanno iniziato un percorso di formazione per diventare mediatori culturali e assistere i viaggiatori in circuiti di turismo responsabile. Dal 2016 i mediatori culturali si sono riuniti nell’Associazione Ponte sul Mediterraneo, in collaborazione con la cooperativa sociale e agenzia di viaggio ViaggieMiraggi, la quale organizza gli itinerari di turismo responsabile ed ha accompagnato il percorso dell’Associazione. In seguito l’assoc. Ponte sul Mediterraneo si è evoluta nella Cooperativa ASDIKAE BILA HOUDOUD, all’inizio del 2018. Quest’ultima è composta da 8 membri: mediatori/trici, attori/attrici dinamici dei territori, esperti/e di cooperazione decentrata e gestione di viaggi responsabili.
Oltre a fare conoscere il patrimonio storico-artistico delle città d’arte, la cooperativa propone sempre anche dei circuiti nei villaggi rurali lontani dalle rotte commerciali, appoggiandosi all’ospitalità delle comunità di villaggio (appositamente formate) e la conoscenza di micro-progetti di sviluppo locale.
Le cooperative delle donne rurali giocano un ruolo fondamentale nella trasformazione agro-alimentare, e i viaggiatori europei hanno così la possibilità di conoscere l’origine e il ciclo di produzione di alcune delle più note eccellenze del Marocco, come ad esempio l’olio d’Argan ma non solo, prodotti che sono divenuti presidi Slow Food e hanno ottenuto diversi marchi di qualità del’agroalimentare (IGP, ecc…).
È possibile visitare tutti i luoghi della rete anche attraverso un itinerario creato su misura, oppure rimanendo sul territorio più a lungo, per approfittare dei periodi di raccolto e vivere un’esperienza di condivisione con la popolazione locale.
Scarica la brochure! (troverai all’interno anche la lingua italiana)
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